Riconoscere lo Yoga come disciplina sportiva autonoma

Confartigianato Imprese Grosseto e Arezzo sollecitano il CONI e si mobilitano in difesa dei professionisti e delle associazioni che promuovono lo Yoga sul territorio.

In occasione della Giornata Internazionale dello Yoga (21 giugno), Confartigianato ha rilanciato la richiesta di riconoscere lo Yoga come disciplina sportiva autonoma, e non solo come attività accessoria ad altre discipline come ginnastica o pesistica.
 
Come afferma Maurio Ciani, segretario generale di Confartigianato Imprese Grosseto:
«Si tratta di una battaglia importante per molte ASD e operatori del nostro territorio, che meritano di veder riconosciuto il loro lavoro e di accedere ai benefici e alle tutele previste per le discipline sportive. Non è solo una questione di regole, ma di valorizzazione e sostegno a chi, soprattutto nel mondo dello Yoga, promuove benessere e aggregazione».

A confermarlo è Clarissa Sansoni, presidente del Cluster Sport di Confartigianato Imprese Grosseto:
«L’attuale mancato riconoscimento dello Yoga come disciplina sportiva autonoma limita fortemente la professionalità e la serenità operativa di tanti operatori e associazioni, in gran parte composti da giovani e donne. Confartigianato è pronta a fare la propria parte affinché si apra un confronto istituzionale e sindacale per arrivare a una soluzione chiara e condivisa».
Confartigianato Imprese Grosseto e Arezzo si schiera al fianco dei tanti operatori e appassionati dello Yoga, impegnandosi a dare voce e visibilità a una realtà in forte espansione e di grande valore sociale e culturale.