Manutentori di impianti di trattamento acqua potabile: Confartigianato e AMITAP firmano l’intesa
Importante accordo nazionale tra Confartigianato e AMITAP, l’Associazione Manutentori Impianti Trattamento Acqua Potabile, sottoscritto lo scorso 24 luglio, tramite i rispettivi Presidenti Marco Granelli e Luigi Da Ros per rafforzare la rappresentanza delle imprese del settore.
Confartigianato Imprese Grosseto si è fatta promotrice dell’iniziativa, alcuni mesi fa, intraprendendo con il presidente di AMITAP Luigi Da Ros, grossetano, un lungo confronto che ha portato nelle scorse settimane al perfezionamento dell’accordo nazionale. All’evento del 24 luglio ha partecipato il funzionario della categoria Impianti di Confartigianato Imprese Grosseto, Franco Bolognesi, che ha coordinato i rapporti tra AMITAP e gli organi confederali di Confartigianato per il raggiungimento dell’intesa.
“Confartigianato Imprese Grosseto si è prestata ben volentieri a mettere a disposizione di AMITAP quanto necessario affinché potessero instaurarsi collaborazioni sinergiche tra le ditte installatrici di impianti idraulici e quelle installatrici di impianti di trattamento acque – afferma Franco Bolognesi di Confartigianato Imprese Grosseto - appartenendo entrambe le categorie al sistema nazionale dell’artigianato, nella convinzione che le rispettive conoscenze potranno portare ad una crescita dell’intera filiera produttiva”.
“Confartigianato è una realtà grande, forte e radicata in tutta l’Italia, da sempre attenta alle imprese e alle persone. – aggiunge il segretario provinciale Mauro Ciani – Sarà pertanto un alleato fondamentale per AMITAP e per i suoi associati, garantendo supporto politico e organizzativo.”
“Ritengo che questo accordo sia di fondamentale importanza per consentire all’associazione AMITAP, dopo 15 anni dalla sua istituzione, di rafforzare il ruolo e la rappresentanza delle imprese del settore - commenta il presidente Luigi Da Ros – dando voce un’attività ancora oggi poco conosciuta. In particolare, uno degli obiettivi di AMITAP e di Confartigianato è quello di ottenere un riconoscimento da parte dei Ministeri competenti, in primis con lo strumento del codice Ateco, dal momento che i requisiti tecnico-professionali non sono stati ancora chiaramente definiti, essendo un’attività nuova. E poi grazie a questo Protocollo, AMITAP insieme a Confartigianato, vuole sedere ai tavoli dove si vanno a discutere la nuova legge 18/2023 che riguarda l’acqua potabile da bere in tutta la sua filiera, dalla sorgente al punto d’uso, e in quelli dove vengono definiti i metodi applicativi di questa legge. Desidero fare uno speciale ringraziamento alla Confartigianato di Grosseto, che attraverso il suo direttore Mauro Ciani ed il responsabile del settore Franco Bolognesi, ci hanno consentito di raggiungere questo importante accordo.”
Entrando nel dettaglio, con il Protocollo d’intesa AMITAP, che rappresenta le imprese del settore della manutenzione degli impianti di trattamento dell’acqua potabile, opererà nell’ambito del Sistema Confederale in qualità di partner e struttura di settore, nelle sedi nazionali specifiche, pubbliche e private, di interesse delle aziende rappresentate, impegnandosi al rispetto degli indirizzi di politica confederale.
Confartigianato offrirà supporto politico ad AMITAP che, a sua volta, si impegna a garantire il coordinamento con il Sistema Confederale degli interventi nazionali e a collaborare alle attività nei territori in cui siano presenti Gruppi di categoria del settore, organizzati dalle strutture territoriali di Confartigianato. Inoltre, in base al protocollo, AMITAP acquisisce titolo per fruire dei servizi confederali, partecipare a tutte le attività di sistema e utilizzare il logo confederale.