ULTIM’ORA: GROSSETO E PROVINCIA IN ZONA ARANCIONE DA LUNEDÌ 12/4

Da Lunedì 12 Aprile la provincia di Grosseto torna in zona arancione.

Dopo l'Ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza è arrivata anche la conferma della Regione Toscana.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo Decreto Legge n. 44 del 1/4/2021 con le nuove misure anti contagio in vigore dal 7 al 30 Aprile 2021.

Di seguito le novità più significative:

  • Italia in zona rossa o arancione (in base ai dati settimanali) fino al 30/4;
  • Nessuna zona gialla fino al 30/4;
  • Si torna in classe fino alla prima media in tutta Italia, zone rosse comprese. I governatori non potranno emanare ordinanze più restrittive per sospendere tale attività in presenza;
  • Avranno l’obbligo di vaccinarsi gli esercenti delle professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, farmacie, parafarmacie e studi professionali. La vaccinazione sarà "requisito essenziale" per l'esercizio della professione. Per chi rifiuta è previsto lo spostamento a "mansioni, anche inferiori" con il "trattamento corrispondente alle mansioni esercitate". Se ciò non è possibile, per il periodo di sospensione, non è dovuta alcuna retribuzione;
  • Nel periodo suddetto (con delibere a cura del Consiglio del Ministri) potranno essere emanate specifiche deroghe in base ai dati epidemiologici.

Settimanalmente un’Ordinanza del Ministero della Salute ufficializzerà la collocazione delle Regioni nelle varie zone, in base al monitoraggio del CTS e all’Rt stesso. Tali disposizioni potrebbero essere rafforzate da Ordinanze della Regione Toscana.

Inoltre con il Decreto Legge N. 2 del 14/1/2021 lo stato di emergenza nazionale è stato prorogato al 30/4/2021.

 

Ecco i principali obblighi previsti per "zona" (vedi area FAQ infografica presente nel sito ufficiale del Governo): 

 
DISPOSIZIONI PER LA ZONA ARANCIONE (Rt pari o sopra a 1)

🟠 Coprifuoco dalle ore 22.00 alle ore 5.00, salvo per esigenze di lavoro, studio, salute e necessità (presentare autocertificazione)

🟠 Vietato ogni spostamento in entrata e uscita dalla Regione, in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio, abitazione, salvo per esigenze di lavoro, studio, salute e necessità (presentare autocertificazione). E’ consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le ore 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale spostamento può avvenire all’interno dello stesso Comune, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti. Qualora infatti la mobilità sia limitata all’ambito territoriale comunale, sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia. E' sempre consentito il rientro presso la residenza, domicilio e abitazione

🟠 Sospensione delle attività di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) ad esclusione delle mense e del catering continuativo. Consentita sempre la ristorazione a domicilio e fino alle ore 18.00 la ristorazione da asporto (senza consumo nelle adiacenze dei locali)

🟠 Gli esercizi commerciali rimarranno aperti fino alle ore 21.00